Smart terapia
Shock Termico Dinamico Controllato
Una forma di energia di provata efficacia biologica somministrata e sottratta in modalità controllata e combinata per una rapida riduzione del dolore ed un completo recupero funzionale
Amplificazione di effetto
La combinazione controllata di vasodilatazione e vasocostrizione indotte selettivamente nei tessuti consente di sfruttare al meglio e completamente i forti effetti delle variazioni termiche imposte localmente.
Appropriatezza di dose
Il tipo e l’intensità della reazione fisiologica provocata, sono strettamente dipendenti dall’accuratezza con la quale il trattamento impone temperature e localizzazione.
La combinazione di tecniche di ipertermia differenziale e criotermia transdermica consente di realizzare lo shock termico dinamico con la massima efficienza di dosaggio e accuratezza.
La smartTerapia è efficace nelle prime fasi della riabilitazione per la rapida risoluzione di dolore, gonfiore e limitata mobilità articolare; ideale per l’inserimento nelle fasi successive del programma riabilitativo e per l’associazione con l’esercizio terapeutico.
Una forma di energia, tre metodi di intervento, otto modalità di trattamento.
1. Shock Termico Dinamico
* Shock Termico Dinamico Superficiale. “Termo-Criocinetica”. Equalizzazione delle profondità di azione del caldo e del freddo: forti escursioni termiche nei due sensi fino a media profondità. Stimolazione alla riparazione di: Microcircolo,connettivo, tendineo, tessuti articolari nel complesso. Effetto antalgico
* Shock Termico Dinamico Profondo. Azione freddo diretta in profondità seguita da ipertermia intensa . Iperemizzazione amplificata. Stimolazione alla riparazione del tessuto muscolare profondo, compresi gli esiti cicatriziali o calcifici di lesioni.
* Ausilio al Recupero del Movimento. Fase ipertermica moderata seguita da mobilizzazione, raffreddamento finale. Effetto di maggiore scorrevolezza e di analgesia locale per facilitare le manovre di mobilizzazione manuale.
* Ausilio al Recupero del Range di Movimento. Breve fase ipertermica, applicazione di forza statica nella direzione del movimento da ricercare;ipertermia e raffreddamento finale. Riduzione della rigidità del connettivo per indurre modificazioni plastiche ed aumentare il range
2. Criotermia Transdermica
* Criotermia Transdermica Controllata. Applicazione di freddo esogeno tramite manipolo controllato in temperatura. Nella fase acuta, sub acuta e cronica di patologie superficiali e con predominante componente algica e flogistica. Tecniche di “Spray and Stretch”. Effetto Antalgico.
3. Ipertermia Differenziale
* Deltatermia Standard. Ipertermia differenziale classica con tutte le sue proprietà e e le sue indicazioni consolidate.
* Deltatermia Dinamica con variazione del Calore. “Massaggio Termico”: Più cicli di riscaldamento ipertermico seguito da una fase di riposo stimolano l’apertura-chiusura dei più piccoli vasi del circolo ottimizzando la rivascolarizzazione. Particolarmente indicato per le zone a forte disomogeneità strutturale.
* Deltatermia Dinamica con variazione della Profondità. “Incremento Spessore Terapeutico”: il picco massimo di temperatura interna rimane costante ma la sua profondità aumenta nel corso del trattamento. Approccio vantaggioso in presenza di lesioni che si estendono dalla superficie alle zone più profonde.
